Sognare è diventato un lusso!

Sognare è diventato un lusso!

Oggi ci avviamo verso una società che pur avendo tutto o quasi, manca (del tutto) di fantasia e immaginazione, con il risultato che si sogna sempre di meno.

Sono certo che molti storceranno il naso, ma basta guardarsi attorno!

Non parlo solo degli adulti, i quali assillati dai pensieri quotidiani hanno quasi abdicato a sognare, ma i bambini, i giovani, sono quelli maggiormente colpiti, sono arroccati in “torri tecnologiche”, spesso con la “complicità” dei più grandi che forniscono i “mezzi tecnologici” (cellulari, tablet, televisione, DVD) onde tacitare le loro intemperanze.

Per i giovani il discorso è più complesso, anche il più riottoso si piega alla “partecipazione” volontaria “condividendo” incondizionatamente i social, pur di non restare “fuori” dal gruppo.

Non molto tempo fa, ci si divertiva con poco e con l’aiuto dell’immaginazione, si sognava qualcosa di irreale e fantastico.

Bastava un rocchetto di cotone di legno vuoto e si creava, un  carro armato, con un elastico, un bastoncino e un poco di sapone per lubrificare l’ingranaggio e così si svolgevano, delle battaglie senza feriti, oppure, due assi di legno, delle asticelle,  quattro rotelle raccolte dal meccanico, cilindretti in disuso di pochi millimetri di ingranaggio delle auto, per creare uno slittino a ruote, per poi sfidarsi a chi riusciva a correre più forte nelle discese, con uno spago che orientava il cammino, o, uno scatolo di cartone posto sul balcone, diventava una casa, dove nascondersi ed immaginarsi nella propria casa da grandi e nascondersi sotto la pioggia e godere di quei pochi momenti del rumore sul cartone, prima di essere scoperti e messi al sicuro.

Sono tanti, gli esempi che potrebbero essere riportati e sono gli stessi che aiutavano a sognare!

Lasciate che la fantasia venga coltivata, l’immaginazione farà il resto e i sogni vivranno.

 

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