Poesia/Sogni

Poesia/Sogni

Il sogno cattivo

Se guardo questo pettine sottile

di tartaruga e d’oro, che affigura –

opera egregia di cesellatura –

un germoglio di vischio in novo stile,

 

risogno un sogno atroce. Dal monile

divampa quella gran capellatura

vostra, fiammante nella massa oscura.

E pur non vedo il volto giovenile.

 

Solo vedo che il pettino produce

sempre capelli biondo-bruni e scorgo

un cielo fatto delle loro trame:

 

un cielo senza vento e senza luce!

E poi un mare… e poi cado in un gorgo

tutto di bande di color di rame.

 

Guido Gozzano

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