Archivio annuale 2021

Sogni.

“Siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.”
William Shakespeare

Delusione.

La misantropia nasce quando si è riposta eccessiva fiducia in qualcuno, senza conoscerlo bene, ritenendolo amico leale, sincero, fedele, mentre poi, a poco a poco, si scopre che è malvagio e infido, un essere del tutto diverso. Quando questa esperienza si ripete più volte, specie con quelli che stimavamo più fidati e più amici, si finisce, dopo tante delusioni, con l’odiare tutti e col credere che in nessun uomo vi sia qualcosa di buono.

Platone

Sogni.

L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero.

Victor Hugo

Sogni.

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Arthur Schopenhauer

Sogni.

” Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del resto del mondo.”

(Oscar Wilde)

Fiducia.

“Sono poche le persone che io amo veramente, e ancora meno quelle che stimo.

Più conosco il mondo, più ne sono delusa, ed ogni giorno di più viene confermata la mia opinione sulla incoerenza del carattere umano, e sul poco affidamento che si può fare sulle apparenze, siano esse di merito o di intelligenza.”
Jane Austen

Fiducia.

Credere in se stessi è uno dei mattoni più importanti nella costruzione di ogni impresa di successo.
Lydia Maria Child
(Lydia Maria Child è stata una scrittrice statunitense. Nota la sua attività come femminista, abolizionista e in difesa dei nativi americani.)

Sogni.

“Cos’è un vero sogno?
È un sogno che dura. E, se dura, significa che è sposato. Sposato con la volontà.”
Erik Orsenna
Intellettuale, scrittore, membro dell’Académie Française e consigliere dello Stato francese.

Sogni.

“I sogni hanno una funzione, sono il dono dal Cormo”

dal film

“Quando gli angeli scendono in città”

Tributo per Dante Alighieri – Paolo e Francesca

PAOLO E FRANCESCA
La storia di Paolo e Francesca è una storia vera, che Dante conosce bene perché i due giovani amanti muoiono quando il poeta è poco più che ventenne: sono quindi quasi contemporanei.
Francesca, della nobile famiglia dei Da Polenta di Ravenna, sposa di Giangiotto Malatesta, si innamora del fratello di lui, Paolo; ma Giangiotto scopre l’amore segreto dei due giovani e li uccide.
Dante, nel V Canto dell’Inferno, racconta la triste storia dei due amanti, condannati per l’eternità a essere trasportati da una violenta bufera, simbolo della passione che li ha travolti in vita.
Paolo e Francesca si trovano nel cerchio dei lussuriosi, di persone, cioè, che hanno preferito l’amore terreno e passionale all’amore divino.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lanciallotto, come amor lo strinse:
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
(Inferno, canto V, vv.127-138)
In questi versi, Francesca racconta il momento più intenso e drammatico della sua vicenda: nelle pagine del romanzo che narra l’amore di Ginevra (sposa di Re Artù) e di Lancillotto, Paolo e Francesca leggono i loro propri sentimenti; spesso i loro occhi si incrociano e l’emozione fa impallidire i loro volti (e scolorocci il viso); tuttavia non trovano il coraggio di rivelare il loro amore fino al momento del bacio fra Lancillotto e Ginevra. Allora Paolo, tremante, bacia Francesca, segnando così il loro destino di passione e di morte.
Il personaggio di Galeotto (Galhaut), che nel romanzo bretone favorisce l’amore illecito fra Ginevra e il cavaliere Lancillotto, diventa per Francesca il libro stesso. La parola “galeotto” rimane anche nell’italiano moderno (in uno dei suoi significati) ad indicare qualcosa o qualcuno che permette o favorisce l’amore fra due persone.