1 Febbraio 2023 – Tutta colpa di un’anatra!

1 Febbraio 2023 – Tutta colpa di un’anatra!

Tutta colpa di un’anatra!

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Già il mio lavoro, nota dolente!

Il mio ambiente di lavoro non era male, ma ero anche l’ultima arrivata e il Capo Dipartimento dopo la mia presa di servizio, mi destinò ai controlli delle aziende che avevano avuto dei provvedimenti disciplinari, non era certo il massimo per me, anche perché venivo da un luogo dove ero operativa e svolgevo la mia professione in diversi campi, ma in particolare alla cura dell’alimentazione degli animali, quindi visite periodiche degli allevamenti e controllo degli andamenti in caso di malattia.

Qui, invece, dovetti per forza fare buon viso a cattivo gioco, nessuno voleva prendersi questa rogna, anche perché se le aziende non ottemperavano ai provvedimenti, ero responsabile della loro definitiva chiusura, decisone da prendere dopo aver trasgredito per tre volte ai nostri provvedimenti e a nessuno faceva piacere prendersi questa responsabilità che portava malumore e relativi conseguenze giudiziarie, si poteva arrivare anche all’arresto dei titolari d’azienda.

Proprio per questo, mi furono assegnate due vigili sanitari che periodicamente svolgevano i controlli con me, ma spesso, almeno in quel mese, capitò più volte di non averli per sopraggiunte emergenze sanitarie, non era previsto dalla legge ma così mi capitò quel giorno, dovevo recarmi in località Granelli per visitare un allevamento di polli per un controllo a sorpresa, erano accusati di utilizzare antibiotici in forma massiccia nell’alimentazione dei volatili, sia per aumentare la produttività e per evitare possibili epidemie.

Fu un’esperienza da dimenticare, non appena arrivai con l’auto di servizio nel cortile, non feci nemmeno in tempo a scendere che fui accolta con degli spari di fucile, non ci pensai due volte, rimisi in marcia e dopo una certa distanza feci la segnalazione al Dipartimento, fu concordata un’azione con i vigili sanitari e i carabinieri da fare in altra data ma mi fu consigliata di depositare denuncia ai carabinieri per quello che mi era capitato, cosa che feci immediatamente, e che cavolo, ero pur sempre un pubblico ufficiale!

Ecco l’animo con cui ripresi la strada di ritorno, il Capo Dipartimento mi disse che per quella giornata ero esentata di ritornare in ufficio, ero scombussolata e lui sapeva bene di cosa si trattava, stavo rimuginando sull’accaduto quando dovetti frenare all’improvviso, davanti a me sulla strada si era posata un volatile, frenai per non investirlo, ma quando lo guardai attentamente, non riuscivo a crederci, era un anatra Kaki Campbell, spensi il motore, ma in un attimo riprese il volo, scesi dall’auto e la seguivo con lo sguardo.

Incredibile, solo una volta l’avevo vista in Inghilterra, quando fui inviata per un aggiornamento internazionale, in una delle visite guidate da parte dell’organizzazione veterinaria della Cornovaglia, ci fecero visitare un allevamento di tale razza, ne fui talmente colpita che alla fine dell’aggiornamento, come risultato finale, la mia tesina fu proprio su questo volatile e già allora, circa cinque anni fa, relazionando al mio ritorno, espressi l’auspicio che tale razza potesse essere allevata in Italia per le sue proprietà specifiche, sia per la carne che per le uova.

Non so nemmeno il perché, ma cercai di dirigermi dove l’avevo vista volare, ma nulla, non era possibile, rischiavo di perdermi, quindi dopo un poco ritornai all’auto, ma una volta a casa, dopo una doccia ristoratrice mi stavo accingendo al computer, volevo fare delle ricerche, suonò il citofono

– Pronto

– Un pacco per lei, bisogna firmare.

…segue…

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