Archivio annuale 2020

Sogni.

“E quando avrai troppa pena, troppo dolore, e se non ne vorrai parlare con nessuno, scrivi. Ti aiuterà.”
(Agota Kristof, “Trilogia della città di K.”)

Sogni – Covid19

4 novembre 2020

Mai come in questo momento è necessario per tutti restare uniti, i contagi sono in aumento, il virus è prepotentemente ritornato nelle nostre vite più pericoloso che mai, sono numerosi i casi nelle nostre città di persone in quarantena o positive al Covid19 a casa, non dobbiamo lasciarli soli, mai!

Una telefonata, un messaggio sui social media, anche un buongiorno è importante, non devono restare isolati, dobbiamo farci sentire vicini, così come lo sono presenti nelle nostre menti e nel cuore, è importante per loro e per noi!

Purtroppo è capitato a più persone di perdere parenti, conoscenti o amici, non possiamo lenire fisicamente il loro dolore ma, possiamo non farli sentire da soli, devono sentire e sapere che appartengono ad una comunità, la nostra!

E’ importante, non dimenticatelo, uniti si vince!

Gennaro Caparco

Sogni – “Una seconda opportunità” – 31 ottobre 2020

Cari amici,

oggi ho pubblicato l’ultima parte del mio romanzo “spontaneo”

“Una seconda opportunità”

una mia iniziativa al secondo tentativo di scrivere e contemporaneamente pubblicare direttamente su internet e in particolare sul social di facebook.

https://www.facebook.com/AraldoEbook-Una-seconda-opportunit%C3%A0-113654343510508

E’ stata un’esperienza notevole e sofferta, iniziata il 10 maggio 2020 e terminata per problemi di salute solo oggi 31 ottobre 2020!

Mi sento in dovere di ringraziare chi mi ha seguito per tanto tempo settimanalmente con un’interruzione (non voluta) per motivi di salute a partire da inizio giugno 2020 e non ancora finita oggi, ma ho voluto fortemente che le mie condizioni fisiche non fermassero la continuazione del mio romanzo e portarlo finalmente a termine.

Spesso ho dovuto smettere di scrivere, le dita si rifiutavano di piegarsi affette da un prurito infernale dovuto alla risposta dei farmaci e vi posso assicurare che è stato difficile in alcuni momenti continuare.

Poi, per esperienza personale è più difficile correggere quello che si è scritto di getto, per chi come me, non è uno scrittore ma un sognatore, alla fine di un romanzo, ora è finalmente presente e disponibile per intero negli ebook di questo sito web, riveduto e corretto.

Buona lettura.

Grazie.

“Chi smette di sognare, rinuncia ad una parte della sua Vita

Araldo Gennaro Caparco

 

Sogni.

Noi viviamo di emozioni e… di sogni, guai a prediligere solo le emozioni e… non ascoltare i sogni!

Araldo Gennaro Caparco

Sogni.

Che cos’è l’insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?

Marguerite Yourcenar

Sogni.

„Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.“

Eleanor Roosevelt

Anna Eleanor Roosevelt nota semplicemente come Eleanor Roosevelt (New York, 11 ottobre 1884 – New York, 7 novembre 1962) è stata un’attivista e first lady statunitense.

Dal 1933 al 1945, nel suo ruolo di First lady, sostenne e promosse le scelte e la linea politica del marito, il presidente Franklin Delano Roosevelt, nota come New Deal. Si impegnò attivamente durante tutta la sua vita nella tutela dei diritti civili, e fu tra le prime femministe, nonché un’attivista molto impegnata (si oppose all’emendamento per la parità dei diritti, poiché esso avrebbe impedito al Congresso e agli Stati di promulgare leggi speciali a protezione delle donne lavoratrici).

Ebbe un ruolo importante nel processo di creazione delle Nazioni Unite, della United Nations Association e della Freedom House. Presiedette la commissione che delineò e approvò la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il Presidente Harry Truman la celebrò con l’appellativo di First Lady of the World, in onore dei suoi sforzi per la difesa dei diritti umani. Fece molto anche per i diritti delle comunità Afroamericane e in questo modo suo marito ottenne molti voti da parte di quest’ultime.

Sogni.

Tutti gli uomini sognano.

Non però allo stesso modo.

Quelli che sognano di notte nei polverosi recessi della mente si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è vano.

Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, giacché ad essi è dato vivere i sogni ad occhi aperti e far sì che essi si avverino.

(Thomas Edward Lawrence)

Sogni – pioggia autunnale.

Pioggia

di Federico Garzia Lorca

La pioggia ha un vago segreto di tenerezza
una sonnolenza rassegnata e amabile,
una musica umile si sveglia con lei
e fa vibrare l’anima addormentata del paesaggio.

È un bacio azzurro che riceve la Terra,
il mito primitivo che si rinnova.
Il freddo contatto di cielo e terra vecchi
con una pace da lunghe sere.

È l’aurora del frutto. Quella che ci porta i fiori
e ci unge con lo spirito santo dei mari.
Quella che sparge la vita sui seminati
e nell’anima tristezza di ciò che non sappiamo.

La nostalgia terribile di una vita perduta,
il fatale sentimento di esser nati tardi,
o l’illusione inquieta di un domani impossibile
con l’inquietudine vicina del color della carne.

L’amore si sveglia nel grigio del suo ritmo,
il nostro cielo interiore ha un trionfo di sangue,
ma il nostro ottimismo si muta in tristezza
nel contemplare le gocce morte sui vetri.

E son le gocce: occhi d’infinito che guardano
il bianco infinito che le generò.

Ogni goccia di pioggia trema sul vetro sporco
e vi lascia divine ferite di diamante.
Sono poeti dell’acqua che hanno visto e meditano
ciò che la folla dei fiumi ignora.

O pioggia silenziosa; senza burrasca, senza vento,
pioggia tranquilla e serena di campani e di dolce luce,
pioggia buona e pacifica, vera pioggia,
quando amorosa e triste cadi sopra le cose!

O pioggia francescana che porti in ogni goccia
anime di fonti chiare e di umili sorgenti!
Quando scendi sui campi lentamente
le rose del mio petto apri con i tuoi suoni.

Il canto primitivo che dici al silenzio
e la storia sonora che racconti ai rami
il mio cuore deserto li commenta
in un nero e profondo pentagramma senza chiave.

La mia anima ha la tristezza della pioggia serena,
tristezza rassegnata di cosa irrealizzabile,
ho all’orizzonte una stella accesa
e il cuore mi impedisce di contemplarla.

O pioggia silenziosa che gli alberi amano
e sei al piano dolcezza emozionante:
da’ all’anima le stesse nebbie e risonanze
che lasci nell’anima addormentata del paesaggio!

Sogni.

Se sognare un po’ è pericoloso, il rimedio non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo.
(Marcel Proust)

Sogni.

Non consultarti con le tue paure, ma con le tue speranze e i tuoi sogni.

Non pensate alle vostre frustrazioni, ma al vostro potenziale irrealizzato.

Non preoccupatevi per ciò che avete provato e fallito, ma di ciò che vi è ancora possibile fare.

(Papa Giovanni XXIII)